Come bloccare i center

Se anche tu sei stanco di essere costantemente disturbato da chiamate indesiderate dei call center mentre stai lavorando, studiando o semplicemente mentre ti stai godendo un momento di relax, sappi che non sei solo!
Milioni di persone si trovano nella tua stessa situazione e sono in cerca di una soluzione per mettere fine a questo flusso incessante di comunicazioni pubblicitarie.

Il fenomeno delle chiamate incessanti dai call center è attribuibile a diverse ragioni, legate principalmente alla natura stessa delle strategie di marketing e alla raccolta dei dati personali.

Spesso i dati personali, inclusi i numeri di telefono, vengono venduti o condivisi tra aziende e intermediari senza il consenso esplicito dell’utente. Questo scambio di informazioni facilita la diffusione dei contatti a un’ampia rete di aziende che, a loro volta, utilizzano queste informazioni per campagne di telemarketing.

Talvolta i numeri di telefono possono essere raccolti da registrazioni pubbliche, elenchi telefonici o attraverso la registrazione a siti web, concorsi e servizi online che richiedono l’inserimento di dettagli personali.
Queste informazioni vengono poi utilizzate per campagne di telemarketing.

Qualunque sia l’origine di questa tempesta di chiamate in entrata da parte dei call center, fortunatamente esistono strumenti e strategie efficaci per bloccarle e riprendere il controllo della propria privacy telefonica.

Vediamo quindi come sfruttare al meglio il Registro Pubblico delle Opposizioni, le app anti-seccatori e altre tecniche per dire addio alle chiamate di telemarketing su telefono fisso e cellulare.

Cos’è il Registro Pubblico delle Opposizioni e come funziona?

Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) è uno strumento legale istituito per proteggere i cittadini dalle chiamate indesiderate di telemarketing. Questo sistema permette agli utenti di esprimere la propria volontà di non ricevere chiamate commerciali non sollecitate, sia sul telefono fisso che sul cellulare. L’obiettivo del Registro è di ridurre il disturbo causato da queste comunicazioni, consentendo ai consumatori di godere di maggiore tranquillità e privacy.

Quando un numero viene registrato al RPO, le aziende di telemarketing sono legalmente tenute a non contattare quel numero per finalità promozionali.

Questo include la vendita diretta, la raccolta di potenziali clienti e ogni altra forma di comunicazione pubblicitaria effettuata attraverso l’utilizzo del telefono. Le aziende che non rispettano queste disposizioni possono essere soggette a sanzioni.

Il Registro però non impedisce tutte le chiamate commerciali. Ad esempio, non blocca le chiamate da parte di aziende con le quali si ha già un rapporto contrattuale o un abbonamento, a meno che non si specifichi esplicitamente, al momento della sottoscrizione del contratto, di non voler ricevere comunicazioni promozionali.

Come iscriversi quindi al Registro Pubblico delle Opposizioni?

Semplice:

• andando sul sito internet, nel modulo d’iscrizione
• telefonando al numero dedicato
• inviando una richiesta d’iscrizione anche via email o fax, utilizzando i contatti forniti sul sito ufficiale dell’RPO.

Dopo esserti iscritto, le tempistiche affinché il blocco sia attivo possono variare. Le compagnie di telemarketing rivedono e aggiornano le loro liste di contatto includendo le nuove iscrizioni al Registro a intervalli regolari. Tuttavia, potrebbero trascorrere diverse settimane prima che il processo sia interamente completato e le chiamate non desiderate si interrompano del tutto.

Se a questo punto ti stai chiedendo se puoi ancora ricevere chiamate dai call center, anche dopo esserti iscritto al Registro Pubblico delle Opposizioni, sappi che purtroppo la risposta può essere affermativa.

Quali sono i motivi principali?

• Se è in corso un rapporto contrattuale con un’azienda, questa potrebbe avere il diritto di chiamare per comunicazioni legate al contratto, a meno che tu non abbia specificato diversamente al momento della sottoscrizione o in seguito (proprio come specificato poc’anzi);
• Le aziende di telemarketing possono impiegare un certo tempo per aggiornare i loro elenchi di contatti in base alle nuove iscrizioni al Registro. Pertanto, potresti ricevere chiamate indesiderate durante il periodo di attivazione del blocco;
• Alcune aziende potrebbero non rispettare le regole del Registro Pubblico delle Opposizioni o utilizzare sistemi automatizzati che non filtrano adeguatamente i numeri iscritti al Registro;
• Il Registro Pubblico delle Opposizioni ha efficacia principalmente sul territorio nazionale. Le chiamate effettuate da call center situati all’estero non sono sempre soggette alle stesse regolamentazioni e, quindi, potrebbero non essere bloccate.

Ci sono altre risorse o soluzioni per bloccare le chiamate dai call center?

Oltre all’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni, esistono diverse strategie e risorse che puoi utilizzare per ridurre o bloccare le chiamate indesiderate dai call center.

Vediamo quali sono le più efficaci:

• Esistono numerose app per smartphone che possono identificare e bloccare chiamate indesiderate, comprese quelle provenienti da call center noti per pratiche di telemarketing aggressivo. Queste app spesso utilizzano database aggiornati di numeri segnalati come indesiderati dagli utenti e offrono la possibilità di aggiungere manualmente numeri alla propria lista nera.
• Molti operatori di telefonia fissa e mobile offrono servizi di filtraggio delle chiamate che possono aiutare a bloccare le chiamate provenienti da numeri sospetti o non desiderati. Questi servizi possono variare a seconda dell’operatore e potrebbero richiedere l’attivazione o la sottoscrizione di un servizio aggiuntivo.
• La maggior parte degli smartphone e dei telefoni cordless di nuova generazione sono dotati di opzioni preimpostate che consentono di bloccare chiamate da numeri specifici. Consulta il manuale del tuo dispositivo o le impostazioni di chiamata per scoprire come utilizzare queste funzioni.
Oltre a ciò, esistono metodi alternativi per impedire il ricevimento di chiamate da determinati numeri: puoi, ad esempio, inserire un contatto indesiderato in una lista nera, modificare le impostazioni di privacy in modo più restrittivo, oppure utilizzare l’opzione “blocca contatto” che spesso appare come comando rapido non appena termini una chiamata. Queste soluzioni offrono un ulteriore livello di controllo per gestire e personalizzare la tua esperienza di comunicazione.
• Essere cauti riguardo a dove e come si condivide il proprio numero di telefono può ridurre la probabilità di finire nei database utilizzati dai call center. Evita di inserire il tuo numero in formulari online dubbi o in siti che non offrono garanzie di privacy. Nella maggior parte dei casi, è anche possibile ritirare il consenso per le comunicazioni di marketing dalle aziende. 
Basta cercare i link di cancellazione, le impostazioni relative alla privacy o alle comunicazioni, nel caso tu abbia un’area utente, contattare direttamente l’azienda, attraverso il numero telefonico, tramite mail o corrispondenza cartacea.
• Quando sottoscrivi servizi o acquisti prodotti, presta attenzione alle condizioni relative alla privacy e al marketing. Assicurati di non dare il consenso alla condivisione dei tuoi dati con terze parti per fini promozionali oppure revocalo, se già fornito.

Attenzione ai falsi addetti e alle truffe telefoniche

Nel contesto attuale del mercato energetico, le truffe orchestrate attraverso call center rappresentano una problematica sempre più pressante. È una pratica diffusa quella che gli operatori di questi centri chiamate, sfruttando tecniche di persuasione raffinate, mettono in atto per indurre i consumatori ad accettare offerte e contratti non richiesti.

La strategia ingannevole spesso impiegata consiste nel presentarsi come rappresentanti della compagnia di fornitura energetica attualmente in uso, proponendo cosiddetti “aggiornamenti” di contratto o vantaggi economici legati a cambi di tariffe o applicazione di sconti, che in realtà nascondono la sottoscrizione di nuove condizioni contrattuali con diverse società.

Questi operatori sono abili nel creare un velo di legittimità attorno alle loro proposte, inducendo i consumatori a cambiare fornitore senza una piena consapevolezza delle implicazioni. Di fronte a queste situazioni, il consiglio primario è quello di mantenere un approccio critico e scettico verso qualunque modifica contrattuale proposta telefonicamente.

Da parte nostra, in Enercom teniamo a cuore la trasparenza e l’informazione dei nostri clienti. Incoraggiamo chiunque abbia dubbi o perplessità a visitare personalmente uno dei nostri punti vendita dislocati sul territorio o a contattare il nostro servizio clienti.

Come proteggersi dalle truffe telefoniche?

Evitare truffe telefoniche e falsi addetti richiede attenzione e la conoscenza di alcune pratiche di sicurezza fondamentali.

Cosa fare quindi nello specifico per proteggersi efficacemente?

1. Non divulgare mai informazioni personali, dati bancari/postali o relativi alla tua bolletta, soprattutto se non sei stato tu a chiamare. I truffatori spesso si spacciano per rappresentanti di banche, enti governativi o società note per ottenere queste informazioni.
2. Se qualcuno ti chiama per conto di un’organizzazione, chiedi il nome completo, la posizione e il numero di telefono per un eventuale richiamo. Fai le tue ricerche e chiama l’organizzazione attraverso i contatti ufficiali per confermare la richiesta.
3. Attenzione agli allarmismi! I truffatori spesso creano un senso di urgenza per spingerti a prendere decisioni affrettate, come minacce di arresto, multe o la perdita di un account. Prenditi il tempo necessario per pensare e consultare una persona di fiducia prima di agire.
4. Se ricevi una chiamata da un numero che non conosci e sospetti possa essere una truffa, è meglio non rispondere. Se si tratta di un contatto importante, probabilmente lasceranno un messaggio.
5. Sii scettico se ti vengono fatte richieste di pagamento, specialmente se ti viene chiesto di usare metodi insoliti come carte regalo, criptovalute o trasferimenti bancari immediati.
6. Se sospetti di essere stato contattato da un truffatore, segnala l’inconveniente alle autorità competenti. Questo può aiutare a prevenire che altre persone cadano nella stessa trappola.