Come scegliere una nuova caldaia
L’inverno può sembrare lontano, ma il tempo vola e il momento giusto per pensare alla propria caldaia è proprio questo, prima dell’arrivo del freddo. Per sapere se è il momento di cambiarla possiamo iniziare facendoci qualche domanda sullo stato del nostro impianto. Se la caldaia ha più di 10 anni, ci sono stati guasti, i termosifoni impiegano molto tempo a riscaldarsi e il consumo di energia è sempre maggiore… è il momento di scegliere una nuova caldaia a condensazione. Una scelta da compiere con una certa attenzione, in quanto andrà ad incidere sia sul proprio benessere, che sull’efficienza energetica del riscaldamento e, di conseguenza, sulle bollette invernali.
Come si sceglie una nuova Caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è una versione più efficiente e sostenibile della tradizionale caldaia a gas. Infatti, sfrutta il calore contenuto nei fumi e nel vapore di combustione trasformandolo in energia utilizzabile e riduce i consumi di gas. Nonostante il funzionamento sia lo stesso, esistono diverse tipologie di caldaie a condensazione e per scegliere quale fa al caso nostro è bene considerare alcuni fattori. Oltre al costo, o meglio, al rapporto qualità/prezzo dell’impianto e dei suoi componenti (soprattutto bruciatore e scambiatore), è bene valutare:
1. La potenza della caldaia
Innanzitutto è necessario capire di che potenza si ha bisogno per riscaldare la propria abitazione. Si tratta di calcoli di cui si occupa il termotecnico che, sulla base delle dimensioni della casa e delle sue caratteristiche (ad esempio se è isolata o no), stima la potenza necessaria espressa in kW. Esistono caldaie di potenza molto diversa e bisognerà scegliere un modello che risponda alle proprie esigenze, senza sottostimare le proprie necessità, ma senza nemmeno esagerare, per evitare sprechi inutili. La potenza è influenzata anche dal dover produrre o meno anche l’acqua calda sanitaria con lo stesso impianto. Alcuni modelli possono provvedere sia al riscaldamento che all’acqua calda, altri anche solo al riscaldamento.
2. Il posizionamento della caldaia
In secondo luogo dovremo decidere dove e come verrà posizionata la caldaia: all’interno o all’esterno? In entrambi i casi la caldaia può essere murale, a basamento o a incasso. Le caldaie murali da interno sono generalmente poco ingombranti, mentre quelle a incasso riducono del tutto l’ingombro della macchina. Le caldaie a basamento, invece, sono fissate a terra e generalmente hanno potenze maggiori.
3. Classe energetica
La classe energetica della caldaia è importante perché offre informazioni sull’efficienza dell’impianto e sui consumi previsti. Nel caso della caldaia, l’efficienza sale se aumenta il rendimento di combustione. Per orientarsi, è possibile far riferimento alla classificazione degli impianti, da 1 a 4 stelle. Le caldaie a 4 stelle sono quelle che risparmiano più energia.
Bonus Fiscali e sconto in fattura: come risparmiare sulla nuova caldaia
L’acquisto di una nuova caldaia a condensazione permette di accedere a diversi incentivi, tra cui l’Ecobonus al 65%. Si tratta di una misura che favorisce gli interventi che migliorano le prestazioni energetiche degli edifici e che premiano chi decide di investire in nuove soluzioni efficienti, come le caldaie a condensazione.
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