Qual è la differenza tra allaccio e subentro? Devo fare voltura o subentro?
Se stai per affrontare un cambio di residenza o un cambio di inquilino nella tua casa, è probabile che tu debba affrontare l’iter della voltura, subentro o attivazione dei contatori luce e gas. Questi termini tecnici possono sembrare difficili da comprendere, ma in realtà sono procedure standardizzate attraverso le quali si trasferisce la titolarità del contratto di fornitura energetica a una nuova persona o ente. In questo articolo, parleremo delle differenze tra voltura, subentro e attivazione delle forniture luce e gas, per aiutarti a capire quale sia la scelta più adatta alle tue esigenze.
Cominciamo dalla voltura
Questa operazione consiste nel trasferire la titolarità del contratto di fornitura energetica a un nuovo intestatario, senza interrompere la fornitura in corso. La voltura contratto è necessaria quando avviene un cambio di proprietà dell’immobile, ma anche quando si affittano stanze della propria abitazione o quando si vuole passare la bolletta a una terza persona. In pratica, la voltura permette di evitare la disdetta del contratto e di scongiurare la necessità di stipulare un nuovo contratto per la fornitura di luce e gas. Perciò, chi effettua la voltura non deve preoccuparsi di subire nessun tipo di interruzione nella fornitura dell’energia.
Passiamo ora al subentro utenze
Questa operazione viene effettuata quando si subentra ad un precedente intestatario di un contratto di energia elettrica o gas. È il caso, ad esempio, in cui si acquista una casa già occupata o anche vuota, ma con il contatore ancora attivo. Il subentro permette di continuare ad usufruire della fornitura energetica in corso senza dover interrompere il servizio o sottoscrivere un nuovo contratto. Ciononostante, in alcuni casi è necessario presentare una documentazione specifica, così come accade per i contratti di affitto. Per sapere quali documenti servono per richiedere un subentro di fornitura luce e gas, ti consigliamo di recarti nel negozio territoriale più vicino a te.
Infine, abbiamo l’attivazione delle forniture di luce e gas
Questa operazione viene eseguita quando non esiste un contratto di fornitura in essere, ad esempio al momento della costruzione di un’abitazione nuova o nel caso di una prima attivazione su una fornitura di energia elettrica con posa del contatore luce o gas. In questo caso, occorre stipulare un contratto di fornitura e presentare la documentazione che serve per le attivazioni della propria utenza. Dall’inizio dell’attivazione dei fornitori, il cliente dovrà iniziare a pagare le bollette a partire dalla data di avvio della fornitura.
In conclusione, nella scelta tra voltura, subentro o attivazione delle forniture di luce e gas, bisogna considerare le proprie esigenze. In ogni caso, è bene rivolgersi ai fornitori di energia elettrica del territorio, ai servizi del comune, oppure a professionisti del settore per avere maggiori informazioni e consigli sulle varie tipologie di opzioni e operazioni. Ricorda che la conoscenza dei termini tecnici del settore può senza dubbio semplificare il processi di trasferimento del contratto di fornitura di energia e il loro utilizzo a tuo favore.
Scopri come richiedere una voltura, un subentro o un’attivazione di un contatore luce e/o gas con Enercom. Contattaci per tutte le informazioni che ti servono o, se grazie al nostro articolo hai compreso bene la differenza tra voltura, subentro e attivazione, clicca qui per farlo in autonomia in pochi minuti.