Gentile cliente,
Al fine di recepire eventuali iniziative di contenimento dei prezzi con maggiore tempestività rispetto al passato, con la delibera 374/2022/R/gas e 436/2022/R/gas, ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha introdotto dal 1° ottobre 2022 alcuni cambiamenti rilevanti con riferimento all’indice di prezzo utilizzato per la fatturazione dei consumi di gas nel Servizio di Tutela.
In particolare, ha stabilito che l’indice di riferimento del prezzo della materia gas utilizzato fino al 30 settembre 2022 (TTF aggiornato trimestralmente), sia sostituito dal 1° ottobre 2022 dal PSV Day-Ahead, che riflette la media dei prezzi effettivi del mercato italiano, con aggiornamento mensile.
Fino al 30 settembre 2022 la componente CMEM,t che concorre al calcolo del costo materia prima gas, era determinata dalla seguente formula:
- CMEM,t = QTint + QTPSV + PFOR,t
Dove:
- QTint (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di natura infrastrutturale sostenuti fino all’immissione del gas in Rete Nazionale e fissato pari a 0,430302 euro/GJ;
- QTPSV (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di trasporto dalla frontiera italiana al PSV;
- PFOR,t (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale nel trimestre t-esimo, pari alla media aritmetica delle quotazioni forward trimestrali OTC relative al trimestre t-esimo del gas, presso l’hub TTF, rilevate da Platts e, con decorrenza dall’anno termico 2014–2015, da ICIS-Heren con riferimento al secondo mese solare antecedente il trimestre t-esimo.
Dal 1°ottobre 2022, le componenti QTint, QTPSV e PFOR,t sono state abolite, la componente CMEM,t è stata rinominata CMEM,m e verrà determinata mensilmente come media del prezzo PSV Day-Ahead giornaliero del mese di riferimento.
Poiché il prezzo del gas verrà determinato a posteriori e pubblicato sul sito ARERA entro il secondo giorno lavorativo dall’inizio del mese successivo al mese di riferimento, per conoscere il prezzo effettivo del PSV da applicare ai consumi di ottobre, bisognerà attendere i primi giorni di novembre, per il prezzo di novembre dovremo attendere i primi giorni di dicembre e così via per i mesi successivi. Per tale ragione è possibile che, in alcuni casi, il valore definitivo dell’indice non sia disponibile in tempo utile per la fatturazione.
In questo caso, per permettere di emettere la fattura entro i tempi previsti dalla regolazione, ricorreremo all’ultimo indice disponibile, ovvero quello riferito al mese precedente.
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